Mappa delle fusioni
Avanzamento dei processi di fusione di Comuni in Trentino, aggiornato al 22 febbraio 2016.
Avanzamento dei processi di fusione di Comuni in Trentino, aggiornato al 22 febbraio 2016.
Il percorso che porta alla fusione coinvolge enti pubblici, a livello comunale e regionale, e cittadini.
Compete ai Consigli comunali proporre l’indizione del referendum.
Articolo 41 – 43 e 46 Testo unico leggi regionali ordinamento Comuni (D.P.Reg. 2005 n. 3/L)
Nello specifico, i Comuni si confrontano sull'ipotesi di fusione ed effettuano alcuni approfondimenti:
Se gli approfondimenti forniscono le risposte attese e si trova un accordo, i Consigli comunali deliberano la richiesta di indizione del referendum. Le delibere dei Comuni vengono inviate alla Provincia, che esprime il proprio parere sulla fusione, e quindi alla Regione. In seguito, la Giunta regionale fissa la data del Referendum e scrive il quesito che verrà proposto ai cittadini.
Il Comune di Ledro nasce dalla fusione di Bezzecca, Concei, Molina di Ledro, Pieve di Ledro, Tiarno di Sopra e Tiarno di Sotto.
I risultati del referendum:
Il Comune di Comano Terme nasce dalla fusione di Bleggio inferiore e Lomaso.
I risultati del referendum:
13 aprile 2014: Predaia
Il Comune di Predaia nasce dalla fusione di Coredo, Smarano, Taio, Tres e Vervò.
I risultati del referendum:
Il Comune di San Lorenzo Dorsino nasce dalla fusione di San Lorenzo in Banale e Dorsino.
I risultati del referendum:
Il Comune di Valdaone nasce dalla fusione di Bersone, Daone e Praso.
I risultati del referendum:
Il progetto è stato bocciato perché a Malosco hanno prevalso i No al referendum.
I risultati del referendum:
Il progetto è stato bocciato perché a Castel Condino hanno prevalso i No al referendum.
I risultati del referendum:
Il Comune di Dimaro - Folgarida nasce dalla fusione di Dimaro e Monclassico.
I risultati del referendum:
Il Comune di Pieve di Bono - Prezzo nasce dalla fusione di Pieve di Bono e Prezzo.
I risultati del referendum: